Piccolo yak raku in terra bianca semirefrattaria, modellato interamente a mano.
L’idea base è stata quella di creare una serie di animaletti in ceramica piuttosto particolari e non comuni.
Per realizzarlo sono partita da una base di ceramica semirefrattaria, l’ho modellata con gli strumenti del mio laboratorio per la ceramica e ho creato l’incavo degli occhi e la bocca.
Successivamente ho usato un semplice estrusore meccanico a pressione per realizzare i lunghi filamenti che rappresentano i peli del corpo.
Questo yak in ceramica raku è stato ovviamente cotto due volte: una prima volta nel forno elettrico a una temperatura di circa 980 ° e successivamente, dopo essere stato colorato con ossidi metallici, nel forno a gas caratteristico della tecnica raku.
Una volta estratti dal forno il piccolo yak in ceramica è stato posto in un contenitore con segatura la quale immediatamente, a causa dell’alta temperatura, si è incendiata.
Successivamente il pezzo è stato ricoperto interamente dalla segatura e lasciato così alcuni minuti prima di venire estratto. Gli effetti di ossidazione e riduzione di ossigeno dovuti al fuoco hanno creato effetti davvero particolari.
INSERITO IL: 25/10/2017
AGGIORNATO IL: 06/02/2019