Questo vaso raku con una forma stretta e particolare, realizzato al tornio in terra bianca semirefrattaria prima della seconda cottura nel forno a gas, è stato colorato con ossidi metallici, prevalentemente ossido di rame.
Come per la realizzazione di tutti gli altri vasi raku e come già spiegato dettagliatamente per la ceramica raku è stata estratta a caldo dal forno a gas ad elevata temperatura e posta nella segatura quando ancora incandescente. L’incendio prodotto ha creato, tramite la riduzione d’ossigeno e lo shock termico, degli effetti di lustri metallici con spaccature o craquelure naturali e di notevole effetto visivo.
INSERITO IL: 27/07/2017
AGGIORNATO IL: 30/01/2019